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Avviato a Udine il primo Distretto del Cibo del Friuli Venezia Giulia

Confcooperative Alpe Adria tra i soci fondatori della rete che unisce comuni, università, imprese e consorzi per lo sviluppo dell'agroalimentare. 

mercoledì 3 dicembre 2025

Martedì 2 dicembre è stato ufficialmente costituito a Udine il primo Distretto del Cibo del Friuli-Venezia Giulia, un'organizzazione associativa senza scopo di lucro che segna una svolta nelle politiche di sviluppo rurale della regione. 

 

Tra i soci fondatori figura Confcooperative Alpe Adria, insieme ad altri enti pubblici, imprese agricole, operatori della trasformazione alimentare e organismi di ricerca, aggregati in un sistema coordinato con durata fino al 2045 e operatività concentrata nel territorio udinese e nell'area circostante. 

 

Alla presidenza del Distretto del Cibo di Udine è stato eletto Cristiano Shaurli, già assessore regionale all'agricoltura, che guiderà l'organizzazione fin dalla fase di avvio. Il Consiglio Direttivo, composto secondo criteri di rappresentanza settoriale, include tra i membri l'Università degli Studi di Udine, la Camera di Commercio Pordenone-Udine, Coldiretti, Confagricoltura, il Comune di Udine, Udine Mercati mentre Confcooperative Alpe Adria sarà rappresentata dal Direttore Paolo Tonassi, soggetti promotori dell'iniziativa.

 

"Questa è una giornata significativa per il sistema agroalimentare friulano", ha dichiarato Shaurli. "Nasce il primo Distretto del Cibo della storia regionale e la responsabilità è quella di trasformare questa rete in risultati tangibili per un territorio con forte vocazione produttiva. Udine diventa finalmente un punto di riferimento per affrontare le sfide della sostenibilità, del mercato di prossimità e delle trasformazioni in atto nel settore agricolo".

 

Il Distretto del Cibo di Udine si propone diversi obiettivi: rafforzare la sicurezza alimentare, ridurre gli sprechi, promuovere innovazione tecnologica e valorizzare produzioni di qualità attraverso marchi territoriali. Tra le priorità figurano l'accesso facilitato a finanziamenti pubblici, la diffusione di pratiche sostenibili, il sostegno alla ricerca applicata e il rafforzamento della responsabilità sociale lungo le filiere produttive.

 

Alla firma dell'atto costitutivo era presente il Vicepresidente Vicario Mauro Perissini il quale ha sottolineato come il Distretto del Cibo di Udine è uno strumento di coordinamento tra pubblico e privato, in cui le cooperative agricole presenti sui territori comunali coinvolti, potranno contribuire in modo fattivo alla costituzione di un modello di sviluppo agricolo competitivo, sostenibile e legato all'identità del territorio.

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