Sono 16 i ragazzi ospitati da Aedis che hanno partecipato al workshop organizzato da UNICEF per l’orientamento al lavoro e la costruzione del curriculum. Dalla consapevolezza delle proprie competenze ai requisiti di studio e lavoro fino al colloquio e ai rischi del lavoro in nero.
Un workshop Unicef sull’orientamento al lavoro e la costruzione del curriculum: è quello che si è tenuto martedì mattina, 20 febbraio, presso la casa di Tarcento della cooperativa sociale Aedis. Ai ragazzi ospiti della struttura, si sono aggiunti anche altri che vivono nella casa di Pozzuolo del Friuli, in tutto 16 partecipanti: «Vista l’importanza della tematica trattata – ha spiegato Gennj Scubla, coordinatrice dell’equipe educativa di Aedis – abbiamo voluto che ci fosse la massima partecipazione sia da parte dei ragazzi che beneficeranno di informazioni importantissime per loro, sia per gli educatori ed operatori che avranno nuovi strumenti per migliorare le possibilità di integrazione».
L’attività è offerta da UNICEF all’interno del progetto Protect: Protecting Children on the move” (Fondo AMIF – Asylum, Migration and Integration Fund) ed è indirizzato ai minori migranti non accompagnati (MSNA), ai giovani migranti e rifugiati di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Il workshop si chiama Skills4YouTh e ha l’obiettivo di sviluppare delle competenze e l’orientamento al lavoro (Mobile Team). «Questi strumenti – ha spiegato in più occasioni Michele Lisco, presidente di Aedis – fanno si che questi ragazzi non solo trovino la loro strada in modo sano, ma diventino anche una reale risorsa per il nostro territorio. Con le informazioni corrette potranno dare il proprio contributo in termini di lavoro, ma anche di rispetto verso i luoghi che li hanno accolti».
L’attività è stata tenuta da due formatori UNICEF, è durata 4 ore ed è stata suddivisa in punti di lavoro specifici:
- Comprendere quali sono le proprie competenze tecniche e trasversali, aspirazioni, inclinazioni e gli interessi personali e professionali
- Conoscere i requisiti per accedere ai corsi di formazione e al lavoro e le modalità di ricerca di offerte di lavoro
- Imparare a presentarsi a un datore di lavoro tramite CV e colloquio di lavoro
- Conoscere i diritti dei lavoratori e i rischi legati al lavoro in nero
A tutti i ragazzi sono stati consegnati dei materiali di lavoro e in particolare il Vademecum dell’UNICEF per l’orientamento professionale” che contiene informazioni e consigli sui percorsi formativi per trovare lavoro, i requisiti minimi e documenti necessari, le competenze tecniche e trasversali, i Diritti sul lavoro e lavoro irregolare e le Istruzioni per la compilazione di un CV.
Nei primi sette mesi di attività, il progetto Skills4YouTh ha già toccato 16 Regioni, 152 Strutture, 1234 giovani formati di cui 95% maschi, 70% minori e 51% da Bangladesh, Egitto, Guinea, Pakistan e Tunisia.