La Cooperativa la Quercia ha presentato in conferenza stampa il Bilancio Sociale 2022, il giorno giovedì 6 luglio alle ore 10.30 presso il Circolo della Stampa di Corso Italia 13, alla presenza dell’Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen, del Direttore del servizio Sociale Comunale - Dipartimento servizi e politiche sociali, Stefano Chicco e di Paolo Tonassi, direttore di Confcooperative Alpe Adria.
La Cooperativa la Quercia nasce nel 1987 ad opera di un gruppo di volontari con l’intento di creare un’opportunità di lavoro e di impegno per chi avesse la volontà di contrastare l’esclusione sociale e superare le condizioni di disagio ad essa connesse. Di fatto è la legge n. 381 del 1991 a disciplinare le cooperative sociali, e nel corso dei nostri 35 anni di storia molti sono stati i cambiamenti legislativi sia nazionali che regionali che ci hanno coinvolto. La Cooperativa la Quercia oggi si colloca all’interno del mondo dell’Impresa Sociale. “Impresa” - perché riconosce l’importanza di un’organizzazione economica e lavorativa nella produzione di servizi. “Sociale” - perché tale organizzazione economica non è finalizzata a se stessa o al profitto, ma alla costruzione di significati e relazioni all’interno dei contesti in cui opera. La costruzione di significati e relazioni con diversi contesti e organizzazioni ha portato la Cooperativa, da sempre aderente a Confcooperative, a richiedere l’adesione a socio anche a Legacoop perché secondo noi la cooperazione sociale va vista come un unico sistema.
Nel 2022, come ha illustrato in conferenza stampa Paolo Bani, consulente e socio della cooperativa, e redattore del bilancio sociale, la cooperativa ha raggiunto con i propri servizi più di 16.000 persone, mentre il fatturato da superato i 10,8 milioni di euro. I soci lavoratori sono 418.
Nei suoi 35 anni di presenza sul territorio la Cooperativa ha cercato sempre di mantenere fede all’impegno iniziale, che come da statuto è “il perseguimento dell'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integra-zione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educative”. Lo ha fatto muovendosi su un doppio binario:
• l’attivazione di servizi a favore di persone disabili, di minori, anziani, adulti;
• la creazione di lavoro per persone in condizioni di svantaggio sul mercato, quali ad esempio: giovani in cerca di prima occupazione, donne, disoccupati di lunga durata.
E ai valori che hanno ispirato questo percorso:
• la centralità della persona;
• il lavoro come strumento per produrre beni e servizi e per sviluppare nuove relazioni sociali;
• l’attenzione al territorio, letto nella sua dimensione culturale e sociale;
• la promozione della partnership e della cittadinanza attraverso i servizi offerti.
Tali principi hanno guidato la Quercia in questi 35 anni di presenza e lavoro sul territorio, durante i quali sono stati offerti alla cittadinanza e alle istituzioni servizi educativi e socio assistenziali rivolti alle persone in situazioni di svantaggio e fragilità. Tali servizi hanno sempre avuto come obiettivi il miglioramento della qualità della vita delle persone, la promozione dell’inclusione sociale nel nostro territorio, la creazione di una cultura del benessere sociale condivisa. Una particolare attenzione è da sempre posta alle risorse umane della Cooperativa, senza le quali nulla sarebbe possibile. La Cooperativa rappresenta una risorsa occupazionale per il territorio garantendo una formazione continua del personale e un adeguato e corretto inquadramento contrattuale.
Negli ultimi anni la Cooperativa ha allargato l’orizzonte del suo operato dalla sola Provincia di Trieste ad altri Comuni della nostra Regione, cercando sempre di contestualizzare il proprio operato all’interno della condizione politica, economica e sociale, e alla luce dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni.
Con questo pensiero abbiamo costruito insieme agli organi istituzionali importanti progetti e servizi che nel tempo si sono rafforzati, tanto che alcuni sono diventati emblematici per il nostro territorio e sono stati diffusi altrove. Abbiamo attraversato il periodo pandemico mantenendo sempre l’attenzione sui servizi e sulle persone, e alla fine dell’emergenza tutta l’organizzazione produttiva è ripartita, con la consapevolezza della complessità e delle trasformazioni che hanno caratterizzato questi ultimi due anni.
Il Bilancio Sociale rappresenta uno strumento chiave per valutare l'efficacia delle nostre azioni e per monitorare il conseguimento degli obiettivi sociali che ci siamo prefissati, e proprio per questo si è deciso di presentarlo in una conferenza stampa. All’evento erano presenti giornalisti, ma anche partner istituzionali e numerose realtà del territorio con cui collaboriamo a vario titolo.
Per la Presidente, Barbara Gorza, “presentare il Bilancio Sociale 2022 della nostra Cooperativa equivale a un momento di riflessione sul significato del nostro lavoro, sulla nostra funzione sociale e sul senso che questa funzione oggi rappresenta. Oggi ritengo importante allargare lo sguardo ai cambiamenti sociali che stanno caratterizzando il periodo attuale, per provare poi a pensare e immaginare un futuro possibile per noi e la nostra organizzazione. Il nostro è un lavoro di cura e rimane quello di accogliere, accompagnare, sostenere le persone più fragili e meno tutelate perché riteniamo che ognuno abbia un ruolo importante per la comunità in cui vive.”