Si è attivata la raccolta di fondi importanti per sostenere la nuova realizzazione avviata dalla Fondazione ProgettoAutismo Fvg, presieduta da Elena Bulfone. È stata ufficializzato in questi giorni, infatti, il progetto della Fondazione per la realizzazione di un villaggio residenziale per le persone autistiche e le loro famiglie. Un’opera innovativa da 5,5 milioni di euro, per la quale è già stata individuata l’area di destinazione a Feletto Umberto di Tavagnacco, a fianco alla sede della Fondazione e dove è prevista l’edificazione di 16 casette che ospiteranno 35 persone, con ulteriori 8 alloggi destinati alle badanti (per 24 posti), in un contesto sostenibile, verde, autosufficiente e inclusivo, arricchito da una pista ciclabile e altre aree destinate ad attività di condivisione, quali una clubhouse con ristorante.
Per raggiungere l’obiettivo, la Fondazione ha lanciato un’iniziativa denominata “i primi 500”, spiegando che le prime imprese o istituti che crederanno in questa iniziativa con un contributo minimo di 2mila euro, saranno ricordati su una parete del nuovo villaggio e sulla stampa.
Il conto corrente per le donazioni è Fondazione ProgettoAutismo Fvg – Onlus; IBAN: IT70P0708512303000000046000; Causale: erogazione liberale ed ha, come banca d’appoggio, la Bcc CrediFriuli. Considerato il rilievo sociale dell’iniziativa e i rapporti che, da molti anni, la Fondazione intrattiene con l’Istituto di credito, il CdA di CrediFriuli presieduto da Luciano Sartoretti, ha recentemente deliberato di dare avvio alla raccolta fondi attraverso la concessione di un primo contributo al progetto da 5mila euro.
La Fondazione ProgettoAutismo Fvg Onlus è un ente che si occupa di sostenere le persone con sindrome autistica, Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Sindrome di Asperger e le loro famiglie, dislocate su tutto il territorio regionale. È stata costituita nel 2006 e dà supporto a centinaia di famiglie in cui almeno un componente sia colpito da sindrome autistica, garantendo assistenza dall’infanzia e fino all’età adulta. La Fondazione è stata inserita, nel 2022, tra le Best Practice del Report finale della consultazione “Verso una piena inclusione delle persone con disabilità”, promosso dal Ministro per la disabilità.